Tempio di Santa Maria della Consolazione
Il Tempio di Santa Maria della Consolazione di Todi è uno dei principali esempi di edificio rinascimentale a croce greca. Posta fuori dalle mura di Todi, la chiesa venne costruita come luogo del culto mariano a partire dal 1508 ma per completarla furono necessari quasi cento anni e alla costruzione contribuì anche il Bramante.
La costruzione del tempio è legata ad una leggenda che vorrebbe un uomo guarito da una malattia agli occhi mentre puliva un affresco della Madonna: il nuovo edificio religioso doveva dunque conservare l’immagine miracolosa e divenire meta di pellegrini. Nelle immediate vicinanze del Tempio fu edificato un Ospizio per malati e pellegrini e degli infermi, gestito dai monaci del Tempio.
La chiesa è a croce greca e la sua facciata è decorata con lesene di ordine corinzio e finestrelle che si alternano a frontoni curvi o triangolari. Sopra le semicupole che chiudono le absidi si innalza una terrazza quadrata decorata con quattro aquile realizzate all’inizio del XVII secolo che simboleggiano il potere del Comune di Todi. Dalla terrazza si innalza una grande cupola centrale che nella sua imponenza è visibile anche a parecchia distanza a chi raggiunge Todi da Orvieto.
L’interno, ricorda il progetto originale della Basilica di San Pietro, con il suo impianto a croce greca, simbolo di perfezione ed equilibrio tra le parti, che però rendeva problematico individuare il braccio principale dove porre l’immagine santa. Per questo motivo venne realizzata nella parte nord un’abside semicirolare, diversa dalle altre, di forma poligale e qui si trova ancora oggi l’altare maggiore. Le altre absidi contengono quattro nicchie ciascuna, dove sono poste le statue dei dodici apostoli, mentre in quella laterale sinistra vi è un moderno organo a canne, inaugurato solo nel 2008.
Indirizzo:
Viale della Consolazione
06059 - Todi (Pg)
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